Immerso in una natura verdeggiante di sorprendente bellezza, il “Casale Santa Maria di Cesano” ha accolto sabato 17 giugno circa 300 aderenti di Azione Cattolica invitati in modo accorato dai Responsabili diocesani del Settore Adulti Marta Binetti eTommaso Amato, dai Responsabili delle associazioni parrocchiali e dall’Equipe diocesana per partecipare alla festa organizzata a conclusione del percorso formativo associativo.
Volti di adultissimi che sembrano sfidare il tempo, ammirevoli per la loro fedeltà e fortezza cristiana, testimoni di una vita di servizio, hanno dilatato lo sguardo sull’orizzonte della cultura evangelizzatrice e oggi non guardano indietro ma, col dono dell’incontro sanno scrutare il futuro; una preziosa presenza che oggi interpella. Altri sguardi, sorrisi, abbracci, ricordi, racconti di vita associativa che scaldano il cuore e la mente in quanto animatidalla necessità di comprendere i bisogni umani profondi.
Tema dell’incontro SO-STARE NEL MONDO - Creare Armonia, pensato come via diretta a scoprire una rotta sicura a coltivare una svolta di cambiamento: dare senso alla propria vita.
La festa si è avviata con il momento di preghiera affidato a don Gianni Fiorentino Assistente Unitario e di Settore della nostra Associazione diocesana.
La sua riflessione sull’efficacia dello slogan ha creato interesse e attenzione: “esprime il saper stare dentro le piaghe e le pieghe del mondo insieme, in modo creativo, discreto, in concordanza di suoni, di voci, insomma in convivialità, sinodalità, bellezza earmonia di dialogo. E’ il carisma del laico di AC, cioè dei laici dedicati agli altri in uno sforzo quotidiano come insegna il Progetto formativo e il brano del Vangelo di Matteo sulla chiamata degli Apostoli. Anche il gruppo degli Apostoli, ha sottolineato, è una compagnia assortita a cui Gesù affida la missione di mescolarsi con la folla per condividere le sofferenze nella gratuità: ricevere e dare congiuntamente.
Uno sguardo di luce è filtrato dalla testimonianza di don Angelantonio Magarelli – Musicista, artista e sacerdote sensibile, continuamente alla ricerca del senso più vero e profondo dell’esistenza. Gli riconosciamo il dono e il compito che si esprime nella visione del suo appassionato impegno. Le singolari sfumature musicali, incantano e affascinano, scaldano l’anima e la mente raggiungono il cuore e penetrano nelle profondità del nostro essere. Questo abbiamo visto attraverso il semplice laboratorio tenuto da Don Angelantonio perché concretamente comprendessimo la ricchezza del messaggio. Si è affidato a un semplice canone e a un solo tono della voce. Tre cori si sono mescolati e incastonati creando armonia; in quei pochi istanti siamo diventati artefici di armonia. Un inno cantato al Dio incarnato: Insieme per pregare/ Uniti nell’Amore/Servendo il Signore.
Il talento canoro regala emozioni per questo la musica va incontrata nel difficile e meraviglioso quotidiano della vita. Don Angelantonio a questo punto non si è fermato, ha voluto regalarela spiegazione della differenza tra melodia e armonia; ha spiegato:la melodia è una successione di suoni con una propria intonazione mentre l’armonia è una consonanza di voci o di strumenti in accordo tra loro e quindi gradevoli all’orecchio e al cuore. L’invito allora a fare silenzio per guardarsi dentro in un ascolto interiore perché l’Armonia è il miracolo che accade nella relazione. La testimonianza di Don Angelantonio ci ha regalato sorrisi e buoni sentimenti.
La festa è continuata ancora con i saluti, gli auguri di una buona estate con i campi scuola e di prosecuzione di cammino da parte della nostra Presidente diocesana Nunzia di Terlizzi impossibilitata a partecipare alla festa e dei nostri Vice Presidenti Nazionali del Settore Adulti.
E’ seguito un gioco cruciverba organizzato dall’equipe diocesana che ha creato tanta armonia e ironia chiassosa e divertente. Per finire gelato e musica.
Anna Vacca