“Per il MSAC, perché dopo questi anni di restrizioni dovuti all’emergenza sanitaria, possa riprendere con entusiasmo e passione, preghiamo.” Il MSAC si affida come sempre a Dio e si rimbocca le maniche pronto alla ripartenza. Quest’anno il movimento ha augurato a tutti i ragazzi un buon ‘back to school’ con la messa di inizio anno, tenutasi il 19 Settembre presso la parrocchia Sant’Achille, Molfetta. La celebrazione è stata arricchita dalle riflessioni dei ragazzi circa il diritto allo studio, un diritto che pare vacillare e venir meno in alcune parti del mondo. I msacchini di tutta la diocesi hanno pregato per una buona ripresa, un anno scolastico pieno di esperienze, possibilmente in presenza, capace di far mantenere la curiosità e la voglia di studiare, ricordando che, certamente, partecipare attivamente alla vita scolastica e alle lezioni è un dovere, ma soprattutto un diritto. Anche durante l’omelia si è discusso di come spesso sottovalutiamo il grande potere della conoscenza e disprezziamo gli strumenti che ci permettono di arrivare a quest’ultima, quando invece dovremmo essere solo grati e consapevoli di quanto siamo fortunati. Successivamente don Luigi Caravella ha benedetto gli zaini e la presidente diocesana Nunzia di Terlizzi ha esposto i suoi più sinceri auguri ai ragazzi. Come lei stessa ha affermato, quegli zaini sono certamente pesanti, ma è possibile riuscire a tenere il carico sulle spalle con poca difficoltà, rafforzati dai nostri sogni, dalle amicizie e dalla gioia condivisa, perché la scuola è fatta per crescere. Ci si entra quasi ancora bambini, appena adolescenti, e poi gli anni passano e ci si esce quasi adulti, cresciuti fisicamente e ricchi di esperienze. Come Nunzia, anche il MSAC augura ai suoi ragazzi di crescere e vivere pienamente la scuola, che ci rende originali, consapevoli, all’altezza dei nostri sogni.
