Che domenica bestiale, la domenica con Te canta Fabio Concato e sembra aver vissuto la nostra Festa dell’Accoglienza, domenica 10 novembre.
Tra un sabato di pioggia incessante ed un lunedì di pioggia devastante, c’è stata questa splendida domenica di sole che ci ha visti protagonisti tra le strade e le piazze della città di Terlizzi.
Un ospite d’eccezione ha inaugurato “Mi casa es tu casa”, Festa dell’Accoglienza 2019, il professore, scrittore e giornalista Giancarlo Visitilli. Il professore ha invitato i giovanissimi a dimorare con il cuore ed in profondità le relazioni che vivono. Lo ha fatto, raccontando la sua esperienza di ragazzo affidato ai servizi sociali e poi divenuto operatore di quegli stessi servizi sociali e lo ha fatto catalizzando l’attenzione dei 380 ragazzi accorsi da tutta la diocesi. Tante sono state anche le domande di curiosità dei ragazzi.
Subito dopo è partita la sfida dei gruppi composti da varie parrocchie. I ragazzi si sono dovuti misurare in una sorta di “Terlizzi Express” dovendo affrontare e superare missioni che li “costringevano” a guardarsi attorno, a studiare la città, a conoscerne tradizioni e peculiarità, a relazionarsi con passanti e abitanti del quartiere. In questo modo abbiamo abitato tutti insieme la città di Terlizzi.
Intorno alle 13 abbiamo vissuto la Santa Messa in Concattedrale presieduta da Mons. Domenico Cornacchia. Il vescovo non ha celato la contentezza di essere con noi ed ha parlato accoratamente ai giovanissimi della sua diocesi.
È seguito poi il pranzo e lo spostamento in marcia verso il palazzetto dello sport.
Qui si è tenuto un momento di svago a suon di musica e si è proceduto alla premiazione di quelle parrocchie che avevano prodotto i più bei video dell’attività pre-festa affidata ai ragazzi. I giovanissimi infatti, nei giorni precedenti alla festa, avrebbero dovuto filmarsi nell’atto dell’ “abitare la loro parrocchia”, facendoci comprendere cosa fanno concretamente per la loro chiesa.
Infine c’è stata la parentesi dedicata all’ “abitare la scuola” con la straordinaria partecipazione di tre professori della nostra diocesi: la professoressa Katia De Chirico, la professoressa Daniela Zappatore ed il professor Enzo Mastropasqua. I professori, mettendosi molto in gioco, hanno risposto alle domande serie e scherzose dei ragazzi sulle loro vite di docenti e di studenti prima.
La festa si è conclusa con i dovuti ringraziamenti: a tutti i ragazzi partecipanti, ai responsabili ed animatori accompagnatori, all’equipe diocesana, sempre attenta ai bisogni dei giovanissimi ed infine ai due vice giovani diocesani Katia e Martino, ormai, dopo 10 anni, alla loro ultima Festa dell’Accoglienza.
Per Katia “La fatica di questa festa ha ceduto il passo all’emozione. Dieci anni di Festa, dieci anni di Settore, dieci anni in mezzo ai giovani, spesi per i giovani, lasciano un segno indelebile. Anche questa festa ha portato con sé un bagaglio grande di stanchezza ed un bagaglio certamente più grande di soddisfazione e di consapevolezza. Parlo della certezza di aver lavorato per il Signore e dunque di non aver lavorato invano. Parlo della certezza di aver avuto sempre Lui affianco e di averlo percepito in quello splendido sole mattutino, nell’entusiasmo dei ragazzi, nella gioia dei miei compagni d’equipe, nell’affetto di Martino e di don Luigi. Mi sento grata, nei confronti di tutti ma soprattutto Suoi!”.
Per Martino, “É stata una festa unica. Una festa dove ci si è sentiti subito a casa. Una casa grande grande come solo l’Ac sa essere! Non sono mancati imprevisti e ansie, ma la cosa bella è che ogni imprevisto è diventato punto di forza di questo appuntamento: dall’animazione della messa allo stare tutti insieme sul campo del palazzetto! Personalmente non avrei potuto chiedere di meglio per concludere questo fantastico triennio e ringrazio Gesù per tutta la grazia che mi ha concesso di vivere!”.
Martino, Katia, don Luigi e l’équipe diocesana Giovani
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