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Mercoledì 14 agosto, ore 2024
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RICORDANDO BERARDINO SPADAVECCHIA

Si è spento, all’età di novantasei anni, uno storico aderente all’AC della parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Molfetta. Per la sua grande testimonianza di fede e di vita e per il suo appassionato amore all’Azione Cattolica, lo ricordiamo così:
Berardino Spadavecchia, un uomo, anzi un gentiluomo di questo tempo. Persona distinta, fine, onesta, sempre gentile, sorridente, di una cortesia e signorilità innate, capace di trasmettere serenità, autorevolezza. Un uomo mite. Un riferimento per tutti noi, che siamo cresciuti in questa comunità, un esempio di vita.
Berardino che incontra, saluta e parla con don Franco.
Berardino che si emoziona ricordando don Cosmo Azzollini.
Berardino che nelle assemblee ripercorre con orgoglio e commozione la sua fedele e fiera appartenenza all’Azione Cattolica.
Berardino a braccetto con Letizia, sua moglie, a testimonianza di un amore coniugale senza tempo, vissuto nella quotidianità, nella buona e nella cattiva sorte.
Memoria storica della nostra Azione Cattolica, a cui ha orgogliosamente scelto di appartenere da sempre e per sempre, Berardino ha ricoperto in A.C. ruoli di responsabilità, prima e dopo il Concilio. È stato segretario della “Piergiorgio Frassati”, presidente diocesano dell’Unione Uomini, presidente parrocchiale. Un aderente “D.O.C.” attento, aggiornato, presente e partecipe in ogni occasione, innamorato della Chiesa e dell’Associazione.
Memorabili i suoi racconti, laddove la sua storia personale ha incrociato la grande Storia degli anni difficili del fascismo, quando essere responsabile in A.C. era rischioso, non accetto dal regime, perché educava già da allora ad un laicato critico, a testa alta e schiena dritta.
Protagonista, nel dopoguerra, della ricostruzione del tessuto ecclesiale e civile del nostro territorio, della fondazione negli anni ’50 di questa parrocchia e della sua impostazione pastorale, Berardino è stato infaticabile collaboratore di don Cosmo, ha vissuto un apostolato concreto, fatto di impegno al servizio dei più poveri del quartiere. L’esercizio della CARITA’ è stato sempre alimentato da una spiritualità profonda, senza orpelli, senza fronzoli, unita ad uno studio curato e costante del Magistero della Chiesa.
Preghiera, azione e sacrificio, appunto.
Non ha mai fatto mancare parole di amicizia e condivisione verso gli adulti, di incoraggiamento nei confronti dei più giovani, di sostegno ai sacerdoti che si sono avvicendati nella cura di questa comunità.
E ora questa comunità parrocchiale, l’Azione Cattolica diocesana e parrocchiale, la città di Molfetta, che tanto hai amato e in cui sei vissuto da stimato professionista, ti sono grate, Berardino, per la tua limpida, feconda testimonianza.
Maria, la Mamma Celeste, come l’hai sempre chiamata, a cui hai rivolto tante preghiere per la nostra Chiesa, ti accompagni a ricevere il meritato premio per aver condotto una vita specchiata. Una vita davvero SPESA BENE.
Ciao Berardino, continua da lassù ad aprirci la strada.
1 febbraio 2017                                                                                                                                                                                      Angela Paparella




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