Anche quest’anno la Festa della Pace ha visto come protagonisti i ragazzi Acr, che hanno invaso con il loro entusiasmo alcune strade delle città della diocesi, con la tradizionale Marcia della Pace, svoltasi di sera (sabato per Giovinazzo, domenica per le restanti città)..
Dopo la Santa Messa, la Marcia si è snodata per le città, attraverso alcune tappe in cu i ragazzi sono stati impegnati in attività o portati alla riflessione sul senso della pace in questa società così vacillante. Striscioni, energia, canti e colori hanno movimentato le strade interessate dalla Marcia, coinvolgendo passanti o semplici spettatori.
Il responsabile diocesano dell’équipeAcr, insieme alla presidente diocesana di Azione Cattolica, si è spostato nelle quattro città per mostrare il vaso che ha raccolto il terreno delle parrocchie della nostra diocesi, portato simbolicamente i occasione delle veglie cittadine dell’adesione, invitando i ragazzi al prossimo appuntamento: la festa regionale degli incontri che si terrà il 26 Maggio a Bari (Arena delle Vittorie).
Per mettere in pratica lo slogan che ci ha accompagnato nel Mese della Pace, ogni ragazzo ha portato in marcia – o ha acceso a conclusione della stessa – una candela, così da essere luce per tutti. Perché parlare di pace sia impegno per un’azione concreta, che muove da noi stessi. Ogni cristiano sa a quale fonte di luce rivolgersi, senza paura di consumi e costi: è Dio il nostro faro eterno.
I segreti per realizzare la pace? Piccolezza, Amicizia, Carità, Eucarestia…PACE!
L’équipe diocesana Acr
