Codici etici per una buona amministrazione della cosa pubblica
Stare dentro il proprio tempo è per l’Azione Cattolica una condizione imprescindibile: oggi, la crisi culturale, morale, economica e politica che affligge il nostro Paese e le nostre città non consente ai laici cattolici di rimanere immobili e indifferenti.
Come Azione Cattolica intendiamo non solo formulare generici auspici, ma intraprendere strade e percorsi che ci formino e formino cittadini con una matura coscienza critica, che sentano il dovere di seguire più da vicino, di monitorare e verificare costantemente l’operato di chi ti rappresenta, senza più essere disposti a firmare deleghe in bianco ai propri amministratori.
Il primo atto di questa volontà è la richiesta, a gruppi politici, partiti e candidati, di aderire formalmente ai Codici Etici che abbiamo stilato e che fissano dei punti fermi, per noi imprescindibili, a partire dall’assunzione di uno stile, ci auguriamo trasversale, che travalichi le scelte partitiche personali.
Infatti, nella delicata fase elettorale che ci apprestiamo a vivere, è fondamentale:
- esprimere un alto comportamento etico, sia nella vita pubblica che privata;
- formarsi per essere in possesso di conoscenze, capacità, competenze e adeguata esperienza, senza improvvisare mai nulla;
- vivere l’azione amministrativa come “dono gratuito” alla città, ossia come investimento disinteressato di tempo, di energie, di studio e come capacità di ascolto e di giustizia;
- rendere meno disuguale la città, pensando anzitutto ai più deboli, ai più poveri.
Noi crediamo fortemente che la politica non debba diventare mai compromesso morale, ma contribuire onestamente alla crescita di una città e di un Paese, nel segno dell’amicizia civica, anche tra le opposizioni.
E’ lo stile che farà la differenza e detterà le scelte nel modo di gestire la campagna elettorale prima e la Cosa Pubblica dopo.
Con questi Codici Etici vogliamo dire che ci siamo, ricordando che è giusto dare conto del proprio operato agli elettori, ma lo è ancora di più darlo alla propria coscienza.
L’Azione Cattolica si impegnerà a a creare occasioni di discernimento comunitario, di incontro e dialogo con la cittadinanza, di confronto aperto per favorire la ripresa di una politica intesa come servizio, progetto e … sogno.